26 dicembre 2009

Perchè in Italia ci sono pochi giovani imprenditori di successo? - Why in Italy there are so few young successful entrepreneurs?

(Italiano più sotto)

Why in Italy there are so few young successful entrepreneur (compared to other countries, like USA and UK)?

First of all the VC situation. As Mike Butcher from Techcrunch puts it:

"There are almost literally no VCs in Italy, and what investors there are tend to to be Angels or corporate investors only interested in e-commerce startups which hit revenues almost from the word go. Web 2.0 style startups are almost completely non-existent there. CrunchBase lists only a handful of companies, although of course that’s probably not definitive."

In simple words: bad situation.

An then, the mainstream "cultural" aspect. Watch the two videos below: the first one is from one of the most successful TV program among young Italians (of the age when they could be thinking about their professional future).

After watching the video try aswering this question: what kind of inspiration does a young Italian get from the mainstream media?

Then watch the second video. It's from Dragon's Den, a very succesful BBC TV show, where young entrepreneurs strive to present and get their business idea funded by a committee of "cruel" investors.

One of the most appreciated assets of Italian entrepreneurs worldwide has always been their creativity, intuition, toughness. It's about time that our few (or foreign) VC and angel investors start to realize that they have to valorize this potential by all possible means.

Something is moving already, luckily, in Italy (Working Capital, Start-up initiative, Mind the Bridge, dPixel,theStartup.eu, www.siliconvalleystudytour.com (all private initiatives). Let's start from there.

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Perchè in Italia ci sono pochi giovani imprenditori di successo (rispetto ad altri paesi)?

E' una domanda troppo difficile da affrontare in un post di poche righe, ma mi sono fatto un'idea e cercherò di trasmettervela.

Anche grazie a un paio di video.

Questo è quello che scrive Mike Butcher su TechCrunch (il sito internazionale di riferimento per progetti imprenditoriali innovativi) sulla situazione delle startup in Italia:

"There are almost literally no VCs in Italy, and what investors there are tend to to be Angels or corporate investors only interested in e-commerce startups which hit revenues almost from the word go. Web 2.0 style startups are almost completely non-existent there. CrunchBase lists only a handful of companies, although of course that’s probably not definitive."

In due parole: brutta situazione.

Questo è il video di uno dei programmi della TV italiana che riscute maggior successo tra i giovani, ella fascia d'età in cui potrebbero pensare al loro futuro lavorativo/professionale/imprenditoriale.






Per carità, non fraintendetemi, se uno è bravo a cantare, o a ballare, è giusto che trovi il suo spazio anche in televisione.

Ma la stragrande maggioranza dei giovani cervelli italiani, magari un pò stonati, che guardano questo programma? Come immaginano il loro futuro? Quali sono le loro alternative? Maria De Filippi non ce lo spiega.


Guardate questo invece:





Si tratta di Dragon's Den, un format della BBC in cui giovani imprenditori presentano la loro idea di business a una giuria di milionari, self-made men, potenziali finanziatori del loro progetto, dove la loro idea viene sezionata, analizzata, brutalmente criticata e, se ritenuta degna, finanziata in cambio di equity (partecipazioni nella società). Negli USA trasmettono un formato gemello che si chiama "Shark Tank".


Aggiungo un altro dato: solo nei fondi POR attuali le risorse che lo Stato italiano mette a disposizione dell'imprenditoria (ma quale?) ammontano a circa 6,5 miliardi di euro.


Quanti di questi sono rivolti alla creazione di imprese innovative? Quanti di questi sono diretti a finanziare il merito e la creatività dei nostri migliori giovani imprenditori?


I concorrenti attuali delle nostre aziende sono in India, Cina, Brasile, Korea, dove stanno costruendo da zero una economica globale e innovativa da paura. Oppure in USA, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, paesi scandinavi, dove gli imprenditori possono trovare i loro spazi, grazie al merito e all'innovazione.

Esempio brutale: due notizie di questi giorni. 1) I ritardi terzomondisti dei treni nostrani, che se devono attraversare gli appennini hanno bisogno di 5 ore per 300 km (se non fanno ritardo); 2) l'inaugurazione della nuova linea ferroviaria cinese Wuhan - Canton: 1069 km in tre ore.


Una delle risorse incontestabili dell'Italia è stata, da sempre, la creatività, l'intuito e la tenacia dei suoi imprenditori. Ancora oggi, questo è uno dei nostri migliori asset.


Allora che vogliamo fare, mandare i nostri giovani da Maria De Filippi, o dargli gli strumenti e le risorse per farli competere con i migliori del mondo (possibilmente senza farli espatriare)?

Qualcosa, finalmente anche in Italia, sta cominciando a muoversi: Working Capital, Start-up initiative, Mind the Bridge, dPixel, theStartup.eu, www.siliconvalleystudytour.com. Sono tutte iniziative e/o soggetti privati. Cominciamo da qui.



p.s.

Anche se un pò in ritardo, Buon Natale!



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08 dicembre 2009

Il Molise tornerà ad Amsterdam!


Alune foto dalla serata dello scorso anno


Annuncio un altro appuntamento già pianificato in Olanda per la promozione del meglio che il nostro Molise ha da offrire.


Il 3 febbraio 2010 ad Amsterdam, presso l'Istituto Italiano di Cultura, dalle 18.30 alle 23.00 ci sarà condurrò una presentazione del Molise come destinazione turistica ottimale per il pubblico olandese, attraverso un powerpoint da me prodotto e commentato in inglese su alcuni peculiari aspetti folkloristici della nostra regione (come la Carrese di San Martino in Pensilis e i Misteri di Campobasso), seguita dalla proiezione di un documentario sottotitolato in olandese sugli stessi temi, e dalla presentazione/degustazione di alcuni prodotti tipici.


Durante la degustazione si avrà occasione di avvicinare il pubblico presente e fornire maggiori informazioni e materiale promozionale sulle destinazioni, prodotti e iniziative presentate.


Lo scorso 30 gennaio ho già organizzato la prima edizione con grande successo


Di seguito i link con la rassegna stampa dello scorso evento.


http://aadimolise.blogspot.com/2009/02/il-molise-incanta-amsterdam_04.html


Se interessati a partecipare contattatemi.

06 dicembre 2009

Fiera italiana in Olanda



Anche nel 2010 (4,5,6 giugno) sarò presente allo Smaak van Italie, la più importante fiera dedicata all'Italia in Olanda.


Sopra il video sulla manifestazione passata.


Anche quest'anno, come è stato nel 2009, il Molise contribuirà al successo della fiera.


Avete un prodotto/servizio che può dire la sua in un contesto internazionale di quel livello? Scrivetemi a quarantavitale[chiocciola]gmail . com.