27 novembre 2013

Sangemini in crisi




Il prestigioso marchio di acque minerali Sangemini rischia il fallimento.

In questi giorni si stanno avvicendando gli incontri tra la proprietà, i sindacati, i vari soggetti interessati a investire nel futuro dell'azienda, come la cordata formata da Norda-Gaudianiello, Unicredit e Gianantonio Tramet, il broker  che lavora nell’intermediazione in Italia e all’estero con primarie catene distributive di beni di largo consumo, e che potrebbe garantire ai prodotti Sangemini una penetrazione di mercato migliore di quella attuale.

Sono giorni concitati, in cui le preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie si sommano all'apprensione di chi non può altro che assistere a un altro pezzo della nostra povera Italia che traballa sempre di più

Speriamo bene.

Perchè abbiamo scritto di questa notizia? Perchè i prodotti alimentari italiani di qualità devono essere preservati, non trascurati.
Abbiamo conosciuto di questa oscura vicenda di test del DNA poco attendibili a carico di aziende olivicole come la Nicola Pantaleo SPA, uno dei produttori italiani di olio di oliva più importanti nel mezzogiorno.
Ci auguriamo che possa risolversi rapidamente per restituire credibilità e onestà a chi davvero la merita.


Gian Tramet durante una gara
Gian Tramet durante una gara