08 gennaio 2007


Termoli, a small tourist town in Molise (Italy), will offer from this January a free downtown Wi-Fi hotzone for every citizen and tourist. This hotzone will be the first of a series in Molise, a small region of Italy inadequately served by the ADSL connectivity because of its impervious though beautiful topology.

The hotzone is sponsored by the private partners Quaranta Studio Legale (a local law firm), AADI (international tourist association), and Sistec (technical installation) and by the Municipality of Termoli, which intends to promote Wi-Fi connectivity all over the town and in neighbouring small cities which need to provide broad band services to its citizens and employees but which do not have ADSL connectivity. AADI is looking for partners who are willing to help extending the Wi-Fi network in this beautiful part of Italy and take profit in terms of public image and hype.

For info, studio40vitale@yahoo.it

03 gennaio 2007

Dal sito primonumero.it:


22/12/06 - IN PIAZZETTA INTERNET GRATIS E SENZA FILI PER TUTTI
Termoli. Seduti al bar, su una panchina e finanche camminando...sarà possibile collegarsi ad internet. Per ora solo in piazza Insorti d'ungheria e nell'area circostante - fin sotto le mura del paese vecchio -, perchè è qui che è partita la sperimentazione del primo progetto di hot spot wi-fi, un sistema che consente non solo di navigare gratuitamente, ma anche di organizzare videoconferenze con larghissima partecipazione.
Promotori dell'iniziativa sono i giovani avvocati dell'Aadi, associazione amici dell'Italia, Michele Vitale e Enrico Miele, che presentandolo in conferenza stampa hanno detto: «Lo scopo è quello di promuovere il turismo, Termoli potrebbe diventare la città delle onde non solo del mare ma anche quelle elettromagnetiche». Che detto così potrebbe essere anche inquietante e invece «queste onde hanno un effetto pari a quelle emesse da 20minuti di telefonata al cellulare, più o meno come quelle che ci sono in una stanza emanate da una televisione».
Si tratta di un investimento da 10mila euro completamente sponsorizzato dall'Aadi, dallo studio legale Quaranta e dalla Sistec società che ha realizzato tecnicamente il progetto, che funziona semplicemente grazie ad un'antenna piazzata su un palazzo. C'è poi il patrocinio del Comune, che per ora ha contribuito con solo 600 euro ma si impegna a prorogare i tempi della sperimentazione (oltre i sei mesi quindi) ma anche ad estendere il servizio ad altri quartieri, anche periferici. Tra i prossimi ad esempio ci potrebbe essere anche il borgo antico.
Per collegarsi c'è bisogno di una user e di una password che verranno fornite dal Comune a tutti i cittadini che vorranno registrarsi.