30 maggio 2009

Come fanno scempio dell'Italia all'estero - Italy's slaughter abroad


Si tratta della pubblicità attuale negli USA di un piatto surgelato Bertolli ("rigatoni al pollo e broccoli"). Sapete cosa dice il commento sotto (traduzione letterale)?


"(questo) è solo uno dei menù con tutte le ragioni per non andare al ristorante italiano stasera. I piatti congelati Bertolli".

Qui sotto un ingrandimento dell'elegante invito.


P.s. Bertolli dal '93 era in mano agli anglo-olandesi dell'Unilever (quelli che fanno il detersivo Svelto) e dal 2008 è stata venduta agli spagnoli del Gruppo SOS.
Per chiamarsi così devono essere proprio alla frutta...

28 maggio 2009

L'Olanda, la pampanella e...Obama



Finalmente riesco a inserire il video della partecipazione TV di cui vi avevo parlato sul blog.


Ho sudato sette camicie, i risultati tecnici sono discutibili (l'audio è abbastanza fuori sincrono) ma ce l'ho fatta!

Come sempre, eventuali vostri commenti sono benvenuti...

If the foreign friends are interested in the English transcript of the interview, let me know: I will send it.




27 maggio 2009

Smaak van Italie - Il gusto dell'Italia


Smaak van Italie è il nome della fiera olandese a cui ho partecipato dal 15 al 17 maggio.
Sono stato ospite dell'ATM (Associazione Turistica Molisana) e ho avuto il piacere di lavorare insieme a Giulio, Alessandro, Christel ed Emiliano per la promozione del nostro Molise.
E' andata benissimo: lo stand è stato preso letteralmente d'assalto e gli olandesi mostravano di gradire molto il tipo di esperienza turistica che il nostro territorio può offrire loro (tranquillità, natura, tradizioni, enogastronomia).
La domanda più ricorrente era "ma dov'è questo Molise?"
Qualche olandese in più ora conosce la risposta.
E il prossimo numero del magazine olandese "Smaak van Italie" avrà uno speciale sul Molise...


(Clicca sulle immagini per ingrandire)




23 maggio 2009

Prospettive - Perspectives




Vi è mai capitato di vivere un paesaggio, una conoscenza, un esperienza (bella o brutta) in un certo modo e poi di vivere gli stessi paesaggi, conoscenze, esperienze, da tutt'altro punto di vista?
Al punto che quelli stessi paesaggi, conoscenze, esperienze sembrano... diversi?
Ci appaiono sotto altra luce, mostrano dettagli che non avevamo mai notato, assumono significati che non sospettavamo.
A creare questa nuova prospettiva a volte basta una parola, una canzone, un profumo.
O una foto.
Come queste che seguono, scattate da Jeff Kauck durante i giorni della visita di Tony e Kathy Mantuano (e Beatrice).
Le ho prese dall'ultimo post di Francesco Travaglini, che tradurrò in inglese a beneficio degli amici stranieri.
Su chi siano i Mantuano e perchè saranno importanti per il Molise, scriverò in un mio prossimo post.
Come potete vedere c'è stato qualche cambiamento estetico nel blog. Necessitavo di maggiore spazio per foto e testo. E' cambiato anche il titolo: Taste of Italy (il gusto dell'Italia), ora. Penso rispecchi maggiormente i contenuti che ho inserito e inserirò.


***

Nei giorni della Carrese di San Martino in Pensilis, Tonino e Caterina Mantuano accompagnati da Beatrice sono venuti in Molise direttamente da Chicago e New York.

Sono venuti per imparare. Ma davvero!

Con una grandissima voglia di vedere questa terra che è stata anche dei
nonni di Caterina ma soprattutto di carpirne il senso vero, di andare
all’origine. Di tutto!

Ho avuto il piacere di accompagnarli nei loro tre giorni sammartinesi.

Con noi, presenza impalpabile, piacevole, mai invadente con i suoi obiettivi ovviamente attentissimi, Jeff Kauck.

Non so, ma io ho visto poche foto di San Martino, della Carrese, del Molise così…vere.

Grazie infinite Jeff per averci consegnato questi scatti.

538547402_093_kauckpanorama1.jpg


538552978_120_kauckpanorama6.jpg


538539649_049_kauck_26r8393.jpg


538551417_111_kauck_26r8993.jpg


538535171_028_kauck_26r8119.jpg






538545021_079_kauck_26r8660.jpg


538537982_041_kauck_26r8265.jpg


538557696_148_kauck_26r9489.jpg


538562780_177_kauck_26r9614.jpg



538557033_144_kauck_26r9420m.jpg


538557210_145_kauck_26r9427.jpg


538557566_147_kauck_26r9478.jpg


538556001_138_kauck_26r9385.jpg




14 maggio 2009

Prossima tappa delle tipicità molisane: ...Termoli


Alla fine vedete che la promozione internazionale serve a qualcosa?
Dopo essere arrivata in Olanda, uno dei prodotti che solo il nostro territorio può vantare, la favolosa treccia di S.Croce di Magliano, sbarca addirittura a... Termoli (30 km da Santa Croce!) ;-).
Si sa, a volte i confini più vicini sono i più difficili da superare... è per questo che mi riempie di soddisfazione il fatto che la macelleria di Umberto Pilla mi abbia chiesto di presentargli il caseificio Paladino, l'unico caseificio di S. Croce autorizzato a produrre la treccia.
L'ho fatto ieri: sabato 16 maggio la macelleria Pilla proverà a proporre la treccia alla propria clientela.
A coloro che sono in zona dico: se non la conoscete, andate da Umberto e chiedetegli la treccia.
Aiuterete a salvare dall'estinzione uno dei tanti delicati tesori che il Molise può offrire.

p.s. ai tanti eccellenti produttori che pure hanno creduto nelle presentazioni che abbiamo fatto insieme in Olanda e vogliono dire due cose interessanti sul loro prodotto, sarò ben contento di farlo (ma per favore, chiedetemelo, come ha fatto la sig.ra Paladino!)

12 maggio 2009

Quando la focaccia pugliese batte McDonald's - When the focaccia beats McDonald's

La focaccia vittoriosa

This page in English (beware: AWFUL google automatic translation. Sorry but today I am too lazy to translate properly) :-)

Francesco Travaglini nel suo blog ha fatto un simpatico invito al presidente Obama: far inserire nel menù McDonald's un "McPampanella's", panino con una bella fetta di pampanella al posto del classico hamburger.

Mi sembra un bello spunto per ricordare una storia un pò vecchia, ma sempre bella da rivivere, che riguarda la trionfale apertura, nel 2001, di un enorme McDonald's da 550 metri quadri ad Altamura (provincia di Bari).
Enormi investimenti promozionali, grande marchio, tessuto economico locale sviluppato, insomma: un successo annunciato.
Ma il re della globalizzazione non aveva fatto i conti con l'orgoglio della cultura gastronomica locale.
Un giovane, abile e coraggioso panettiere, infatti, decide di aprire una focacceria proprio accanto al mega fast food americano. Il cognome del panettiere indicava già il suo destino vittorioso: Di Gesù.
Il giovane panettiere concentra la sua produzione su prodotti concorrenziali all'hamburger: focacce, friselle, pizze e pasticci. Semplici e buone.
La scelta si rivela azzeccatissima e subito vincente, per il McDonald's non ce n'è: un calo di vendite vertiginoso e molti clienti della focacceria finiscono per utilizzare le sedie e i colorati tavolini del fast-food solo per gustare la focaccia del vicino...
Dopo circa un anno e mezzo di lotta all'ultimo panino, il fast food è costretto a chiudere.
La notizia, ovviamente, è ghiotta almeno quanto le quanto le focaccie del Di Gesù e fa il giro del mondo: il New York Times, Liberation e tutta la maggiore stampa internazionale dedicano intere pagine alla vicenda.
Ora ne hanno fatto anche un film, "Focaccia blues" uscito da qualche settimana nelle sale. Anche "Pampanella blues" non suonerebbe male vero? ;-)

La morale della favola (per me)? Abbiamo una cultura enogastronomica che non ha rivali nel mondo. Ah, se solo sapessimo esserne consapevoli come lo è stato il coraggioso fornaio...

08 maggio 2009

Ci prepariamo a tornare in Olanda: -7

This page in Google English (beware:AWFUL automatic translation-sorry but I am too tired to translate properly) :-)

Questo è il manifesto dell'edizione 2009 dello Smaak van Italie. Piuttosto orrendo, non c'è che dire.
Ma la fiera è ricca, bella e visitatissima (l'anno scorso 18.000 visitatori PAGANTI 15 euro a ingresso, oltre alle consumazioni e agli acquisti dei prodotti).
Anche quest'anno ci sarò, ospite stavolta dello stand dell'ATM (Associazione Turistica Molisana) con Giulio Sansone e Christel Thoolen.
Cercheremo di far venire voglia a un pò di olandesi di venirci a trovare in Molise.
Ma sono sicuro che determinanti saranno gli assaggi delle prelibatezze, che non mancano mai in queste occasioni...
Presto maggiori dettagli.

Appuntamento mercoledì 12 maggio su Tele A

Appuntamento: mercoledì 13 maggio sarò tra i (tanti, ahimè :-) ospiti di una programma televisivo enogastronomico che va in onda su Tele A (una bella realtà di TV locale "estesa":si riceve dalle Marche alla Calabria).


La trasmissione, condotta dall'amico giornalista Bruno Sganga, ha un titolo bellissimo, che è tutto un programma:"A' verità d'ò magnà" (la verità nel piatto).

Mercoledì abbiamo effettuato le registrazioni negli studi di Napoli: esperienza bellissima.

Ho fatto due brevi interventi, sugli olandesi in Molise e sulla Pampanella (e Carrese) di San Martino in Pensilis.

Ecco la programmazione completa (repliche comprese):
Mercoledì alle 12.30 solo su Tele A e Tele A più;
Sabato alle 12.15 solo su Sky 868;
Domenica alle 22.30 solo su Sky 868;
Martedì alle 12.30 contemporaneamente su Tele A, Tele A più e Sky 868.
Per sapere su che canale trasmette in Molise, basta chiamare la redazione www.telea.tv
Edit: nel basso Molise Tele A trasmette sul canale 68.

07 maggio 2009

La storia di un ritorno in Molise. Dopo 90 anni - The story of a return in Molise. After 90 years





Il signore nella foto si chiama Robert Bruno.


E' americano e vive negli USA.


Ma ha origini molisane. Suo nonno materno, Pasquale Casertano, giunse a Ellis Island (il centro di accoglienza a New York che gestiva le immigrazioni) da Campobasso il 24 ottobre 1913 in cerca di fortuna. La trovò, ma perse ogni legame con il suo Molise.
Esattamente 90 anni dopo, il 24 ottobre 2003, suo nipote Robert incontra per la prima volta la sua famiglia a Campobasso.
Robert mi ha scritto, pregandomi di pubblicare la toccante storia di quel viaggio, scritta da lui stesso. Lo faccio volentieri, nei link alla fine del post.


Qui un estratto del suo racconto, che consiglio vivamente di leggere (è appassionante):

"Cominciai a sentirmi in ansia. Eravamo estremamente eccitati. Dieci minuti dopo, Lucia e Laura arrivarono. Era un momento molto commovente. Ero così eccitato che non trovavo le parole. Non sapevo cosa dire. Ero molto felice. Ci siamo abbracciati e ci siamo guardati meravigliati. Poi siamo andati alla macchina a prendere mia moglie. Le tre donne erano così eccitate che saltavano di gioia. Mariann andò con Lucia e Laura venne in macchina con me. Laura ed io provammo a comunicare. Ridemmo molto. Mariann disse che la sua conversazione con Lucia andò molto bene. Era come se ci conoscevamo da sempre"

Robert tornerà in Molise la settimana prossima, per la seconda volta.
Il suo sogno? Insegnare inglese in Molise.
Gratuitamente.
Edit: la notizia è stata ripresa sul sito ecodelmolise.com