26 marzo 2009

Italia al dente + 4: il resoconto - The report


Allora, come è andata questa fiera?
Molto bene, direi.

Il nostro stand era ricco di tanti ottimi prodotti, e ben posizionato (il primo all'ingresso della fiera).
Subito, dal primo giorno, io Francesco e sua moglie Pia ci siamo resi conto... di essere in pochi: con decine di prodotti da illustrare, far degustare e vendere, non sapevamo a chi dar retta prima... Per fortuna la piccola Giulia (5 anni) ci aiutava a fare i caffè... ;-)

Nel pomeriggio arrivavano i rinforzi (un nutrito gruppo di corregionali e Jacopo, l'importatore olandese) che ci ha semplificato di molto il lavoro.

C'era una strana piacevole frenesia nello stand, anche perchè i visitatori olandesi che si fermavano erano esigenti!
Non si accontentavano di guardare o assaggiare, volevano sapere tutto sui prodotti ed erano molto attenti e ben informati.

Uno dei prodotti che ha suscitato maggior curiosità è stata la treccia di Santa Croce di Magliano.

Gli oltre due chili a disposizione dopo poche ore erano già quasi tutti finiti, tanto che ho dovuto nascondere quel che ne rimaneva dopo l'assalto in frigo, per il giorno dopo.

Non avete idea di quante volte abbia dovuto dire "mi dispiace non ne abbiamo da vendere, l'abbiamo portata solo per la degustazione"... la prossima volta andremo più preparati!

E gli altri prodotti (i formaggi e l'olio di Parco dei Buoi, di Timperio e di Oleificio Molisano, le conserve di Biosapori e di Oasi del Sole, il vino di Catabbo, il caffe Domingo) sono pure piaciuti molto e sono stati venduti molto bene.

Di quelli non disponibili per la vendita (per alcuni prodotti avevamo solo campioni) gli olandesi volevano acquistare pure i campioni!

In sostanza, tutti i 6 quintali di merce disponibile sono stati venduti, e molti promettenti contatti per ordini più sostanziosi sono stati avviati...


Sono state effettuate nella sala film, inoltre, 2 presentazioni della Carrese di San Martino.


Il pubblico ha ascoltato le presentazioni manifestando sempre vivo interesse. Ad assistere alla presentazione anche Onno Kleyn, uno dei più importanti giornalisti enogastronomici olandesi che forse (dai Onno! ;-) verrà ad assistere alla Carrese, il 30 aprile prossimo.

A visitare lo stand anche tante agenzie viaggi olandesi e una casa cinematografica, interessata a girare un documentario da noi. Mi sa che ne vedremo delle belle...

E poi la piacevolissima visita di Barbara Summa, scrittrice, attrice di teatro, sommelier e soprattutto... mamma italiana ad Amsterdam. Che ha avuto l'onore (e l'onere) di occuparsi della raccolta di beneficienza per un piccolo lotto del Leone di Carpineto.

Sono stati distribuiti, inoltre, centinaia tra DVD, guide e depliant in inglese sul Molise e tanti degli olandesi incontrati hanno espresso il desiderio di venirci a trovare in Italia.


Del resto quando verranno si troveranno in ottima compagnia, visto il gran numero di loro conterranei che hanno già acquistato una seconda casa in Molise...

quello con la bici sono io... ho adottato con entusiasmo i costumi ciclistici locali...


25 marzo 2009

Italia al Dente: + 3 giorni: dobbiamo riambientarci al Molise

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Riporto pari pari un bel post di Francesco, scritto dall'Olanda, sulla nostra esperienza a Italia al Dente.
A quello che scrive Francesco aggiungo solo questo: se noi stessi italiani non ci capiamo granchè tra IGT, DOC, DOP, IGP, DOCGC e compagnia bella... cosa vogliamo ci capiscano gli stranieri?!?!?
Altri post, foto e video seguiranno presto.


L’Italia (e il Molise) degli olandesi

Iniziata oggi Italia al dente, fiera del made in Italy agroalimentare ad Amsterdam.

In un vecchio magazzino del porto, molto intelligentemente trasformato in padiglione dedicato a fiere ed eventi, molti espositori olandesi o italo-olandesi esperti nel trattare i gusti e le tendenze del pubblico locale: macchinette moka, olii al limone e aromatizzati(!), salse piccanti a go go..

Con il nostro inglese malconcio abbiamo cercato di spiegare il Molise ed i nostri prodotti agli olandesi, molto confusi sul gusto italiano ma con le orecchie dritte..

Un signore dopo aver testato il nostro olio (sul pane) ha affermato:

si parla molto dell’Italia come molto severa nei controlli sulla qualità dell’olio, ma non trovo differenze in etichetta tra un extravergine del tipo Bertolli ed uno come questo (il nostro ndr)..
una trasmissione televisiva di un canale tedesco ha sottoposto ad un panel di esperti pubblico 6 oli acquistati nei supermercati tedeschi, nessuno aveva caratteristiche organolettiche da extravergine..eppure in etichetta lo erano tutti

Ho cercato di capire se conosceva le certificazioni europee, DOP e IGP ma è… caduto dalle nuvole ( a proposito, nessuno che mi abbia chiesto se l’olio fosse a denominazione d’Origine protetta….)
Non ho trovato altro consiglio se non quello di memorizzare il profumo ed il sapore del nostro Tratturello e cercare di acquistare in futuro oli che siano il più possibile simili.. ;-) Comunque ha promesso di inviarmi il link del programma televisivo.

Un giornalista olandese, non essendosi reso conto di essere nello stand molisano, dopo aver scambiato due chiacchiere mi ha detto di aver acquistato una casa …in Molise, a Bonefro…. praticamente a 15 minuti da Parco dei Buoi.
Verrà a trovarci in luglio.


Poi il Leone di Carpineto..
grande sensibilità verso questa iniziativa . La più generosa, simpatica e vulcanica è stata però un’italiana, Barbara Summa:
giornalista, attrice di teatro ma soprattutto mamma. Questo il suo blog.

Da due giorni c’è un sole bellissimo anche se l’aria è frizzante. Abbiamo affittato due biciclette e sulle piste ciclabili si va che è una meraviglia..e dappertutto.

In Molise vedo che c’è neve e freddo..speriamo non abbia danneggiato gli albicocchi in fiore.

18 marzo 2009

Italia al Dente: -3 ***** il pallet è partito ******


Il pallet, strapieno di prelibatezze, è partito venerdì.
E pensare che farà felici centinaia di palati.... :-)

Our pallet, full of delis, left last friday for Amsterdam.
It will make happy hundreds of palates.

...ma anche l'occhio vuole la sua parte! e non ci faremo cogliere impreparati:
...but eyes are important, too! e we are prepared also for them:

16 marzo 2009

Comunicato stampa Italia del Gusto: Colletorto aderisce a rete europea



Il castello estense di Mesola

Termoli, 16 Marzo 2009

Il comune di Colletorto (CB) ha aderito all'Associazione internazionale “Borghi Europei del Gusto”, una rete che unisce comunità locali di oltre dieci stati europei, impegnate a promuovere il confronto e lo scambio culturale sui temi della valorizzazione dei borghi e territori poco conosciuti.

L'adesione ha avuto luogo nella splendida cornice del castello Estense di Mesola (FE), dichiarato patrimonio mondiale UNESCO. Qui Francesco Paradiso, vicesindaco di Colletorto, Michelina Spina, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura e Michele Vitale, vicepresidente di Italia del Gusto, hanno annunciato il patrocinio alle iniziative di Borghi Europei del Gusto.

La prossima iniziativa pianificata è per il 2 giugno a Colletorto, dove verrà ufficializzata l'adesione all'associazione, in occasione della rievocazione storica “Giovanna I d'Angiò”. Durante l'evento (che prevede la partecipazione di circa 800 comparse prevenienti dai Comuni di Guglionesi, Montecilfone, S. Elia a Pianisi, S. Nicandro Garganico, Ortona, Campobasso, Larino) Borghi Europei del Gusto estenderà l'invito ad aderire a tutte le comunità partecipanti.

L'associazione Borghi Europei del Gusto è stata creata da Italia del Gusto e dal Geie-Gruppo economico di interesse europeo,la Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa.

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Qui alcuni degli articoli pubblicati (clicca per leggere):


12 marzo 2009

Leone di Carpineto. Segni particolari: buonissimo

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E' un olio di Francesco Travaglini e si chiama "Leone di Carpineto" perchè prende il nome dall'albero da cui proviene, un monumento di 500 anni. Si, avete capito bene, l'olio etichettato "Leone di Carpineto" proviene da un (1) albero!
Ed è buonissimo... anche perchè il ricavato delle ottanta (80) bottiglie prodotte sarà utilizzato per acquistare i libri per la scuola media di un villaggio del Togo...
Ovviamente, lo porteremo in Olanda.

Italia al Dente: - 10 giorni - Oasi del Sole

(English Below)

Continua il conto alla rovescia della nostra partecipazione alla fiera "Italia al Dente", ad Amsterdam (nei miei post precedenti maggiori dettagli).

E continua la presentazione delle sensazioni ("prodotti" è riduttivo... ;-) che porteremo...

Ecco allora alcune conserve, preparate con competenza e passione da Susanna Celano (Oasi del Sole, San Martino).


Countdown to the Italia al Dente in Amsterdam fair goes on...

And the presentation of the savours ("products" il limited) we'll bring goes on too...






Confetture e formaggi stagionati...


Una presentazione dell'azienda, preparata dalla stessa Susanna:


Oasi del Sole esprime la tradizione gastronomica Molisana nella conservazione degli ortaggi locali in olio extravergine di oliva; si ottengono così contorni genuini ed antipasti dall’antico sapore Mediterraneo.


A presentation, prepared by Susanna:


Oasi del Sole expresses Molise gastronomic tradition in local vegetable preservation in extra virgin olive oil; in this way we have genuine contour and hors d’oeuvre with ancient Mediterranean taste.



La mollica di San Giuseppe

Le zeppole si San Martino

10 marzo 2009

Italia al Dente: - 11 giorni




Altro straordinario protagonista, che si presenterà al pubblico di Amsterdam è....
la Carrese di San Martino in Pensilis!
Qui una bella presentazione, dal sito del comune.


Tutto cambia e si ripresenta sotto diversi aspetti, si rinnovano le primavere e le generazioni, ma la Corsa dei Carri, da otto secoli, continua ad essere sempre la stessa, e continua ad appassionare il popolo Sammartinese e le migliaia di molisani e turisti che la animano e la vivono. La leggenda narra che i signori di San Martino e degli altri paesi vicini andarono a caccia verso il mare fra le boscaglie dove anticamente sorgeva la antica e nobile Cliternia e, più tardi, il Monastero di San Felice. Qui ad un tratto i cavalli si inginocchiarono senza volersi più muovere e i Signori, scavando, trovarono il corpo di San Leo, famoso Santo monaco benedettino. Ogni Signore si contendeva la paternità del ritrovamento per poterlo portare nel proprio feudo, tanto da venire quasi alle armi. Affidandosi alla fine alla decisione del Vescovo di Larino, misero il corpo su un carro trainato da buoi che, lasciato libero a sè stesso e alla volontà del Santo, scelse alla fine di fermarsi a San Martino. Così da secoli, ogni anno, verso la metà di marzo, iniziano gli allenamenti dei buoi, dei cavalli e dei cavalieri, che continuano fino al 30 Aprile, giorno della vera e propria corsa.

Le discussioni sulla scelta dei buoi e dei cavalieri si animano per tutto il mese di Aprile. Ma il 29 Aprile i giochi sono fatti, incomincia la festa ed inizia l'azione con i partigiani dell'uno e dell'altro Carro che si recano a Ramitelli per sistemare al meglio la strada della corsa. Si "Lauda" la strada e si ritorna festosamente in Paese e ci si dà l'ultima carica psicologica. La stessa sera del 29 Aprile sia i giovani che i vecchi componenti del Carro, con alcuni "cantatori", si recano davanti alla Chiesa madre ad intonare l'inno della Carrese per ingraziarsi il Santo, fra il frastuono dei botti e dei fuochi d'artificio. Il 30 Aprile mattina, ricevuta la benedizione del Sacerdote, i carri si avviano prima al punto del cambio e poi fino a Ramitelli, luogo della partenza. I cavalieri si raggruppano attorno al Carro, regna un grande silenzio rotto solo dal colpo di pistola che dà il via. In un attimo i Carri, che erano con i buoi rivolti verso il mare, vengono fulmineamente girati e la corsa inizia a grande velocità, con un concerto di animali e di uomini unico, che danno sè stessi per arrivare al Tratturo dell'antica Transumanza, dove avviene la "svicita", che consiste nel cambio dei buoi e dei cavalli ormai esausti dopo i primi 4 chilometri e più di corsa con altri più freschi.



Tutto avviene nello spazio di pochi minuti senza che il Carro si fermi perché, appena sganciati i buoi stanchi, esso viene portato a braccio fino al luogo dove vengono aggiogati i buoi freschi. E poi, via verso il traguardo in paese! Dopo pochi minuti si distinguono già i due Carri che velocemente si avvicinano alla salita della Marina, ultimo insidioso ostacolo della corsa. E, quando fanno la loro apparizione in paese, c'è tensione e nervosismo misti a polvere e sudore. La fatica e le aspettative di un anno sono ripagati dagli applausi della folla e, per chi vince, dall'onore di poter portare il Santo protettore in processione. Dopo la corsa iniziano i commenti, i "se...", i "ma...", gli sfotto’ di chi ha vinto. Il primo di Maggio i Carri che si erano dati battaglia il giorno prima, come a significare che bisogna "depositare le armi e i rancori", vengono addobbati di stoffe preziose e colorate e di fiori profumati, e vanno a rendere omaggio al Santo; poi girano per il Paese per "laudare" amici e parenti, dai quali, davanti alle proprie case, ricevono cibo e vino. Il giorno seguente, il 2 Maggio, è la Festa di San Leo. Dopo la messa solenne, il busto d'argento, con le ossa del Santo, e la statua vengono portati in processione per tutto il paese. Il Carro vincente ha l'onore di portare il busto d'argento e il sacerdote. Le serate dei tre giorni di festa vengono allietate da spettacoli musicali. La fine della Carrese è sancita da magnifici fuochi d'artificio.

08 marzo 2009

Italia al Dente: - 13 giorni

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Oggi comincio il conto alla rovescia per l'inizio di Italia al Dente, la più importante fiera di enogastronomia italiana ad Amsterdam, dovè sarò presente con una qualificatissima e agguerrita rappresentanza del meglio che il nostro Molise può offrire.
In questo e nei prossimi post cercherò di rappresentare queste realtà.
Comiciate col "gustarvi" (si parla di olio extravergine d'oliva e formaggi) con gli occhi i video che seguono, preparati per l'occasione da Francesco Travaglini, di Parco dei Buoi. Sul suo blog (www.parcodeibuoi.com), racconta il lavoro quotidiano nella sua fattoria).

Italia al Dente, i partecipanti: Parco dei Buoi

Un video sui prodotti, sui luoghi , sulla passione con cui lavora Francesco.