E’ stata recentemente pubblicata la notizia per cui il flusso turistico a ottobre a Termoli è aumentato del 10%, con un’attenzione maggiore per la nostra città anche da parte di turisti stranieri.
Il dato è confortante per l’attività degli operatori turistici che operano a Termoli e in Molise e per gli enti impegnati a sviluppare risorse e potenzialità turistiche del Territorio, come l’AADI (Associazione Amici dell’Italia), associazione internazionale senza fini di lucro formata da cittadini molisani e stranieri uniti dalla passione per il Molise e intenzionati a promuovere all’estero, in particolare Nord Europa, i valori culturali, naturalistici e gastronomici della nostra regione.
Muovendosi in questa direzione, ad esempio, qualche giorno fa l’AADI è riuscita a portare a Termoli ben 22 stranieri, i quali, giunti per partecipare all’evento associativo organizzato dall’AADI, hanno pernottato in strutture molisane, visitato il nostro patrimonio artistico, pranzato e cenato nei migliori ristoranti della città, acquistato gli straordinari prodotti che l’enogastronomia locale può offrire (uno degli ospiti pare si sia commosso dopo aver assaggiato la pampanella…), diventando così, una volta terminata la vacanza e tornati nel loro paese di origine, ideali ambasciatori della “molisan way of life”, la qualità tipicamente italiana della vita, della cultura, delle persone tanto ammirata all’estero. Per questo motivo, alcuni di loro hanno addirittura deciso di trasferirsi qui da noi. A vivere o magari per avviare un’attività commerciale, con soci molisani (come è già successo per un paio di clienti del mio studio legale).
E’ incredibile ma vero. Il turismo di alto livello, ricco e rispettoso delle peculiarità della nostra terra, bisognoso di servizi e strutture che noi molisani possiamo costruire e offrire loro, esiste ed è alla portata di quanti vogliano crederci e lavorare a un progetto di sviluppo turistico condiviso.
Si e’ appena conclusa una intensa campagna elettorale, in cui si sono spesi fiumi di parole sul futuro pieno di prospettive della nostra bellissima Regione, anche e soprattutto in campo turistico. Si è parlato di qualità dei prodotti, di rilancio dell’agricoltura, di sussidi alle imprese e di turismo di qualità. Concetti interessantissimi e bellissimi. Ma che devono essere ancora realizzati.
L’AADI, senza grandi clamori e proclami, ha portato la settimana scorsa 22 turisti stranieri qui a Termoli e li ha fatti incontrare con quella parte di Molise che ha voluto e saputo cogliere l’opportunità: il vicesindaco Monaco, amministratori locali, ristoratori, operatori turistici, produttori di prodotti tipici e vinicoli, costruttori, professionisti, giornalisti, semplici cittadini desiderosi di entrare in contatto con una piccola comunità internazionale, già presente sul territorio, determinata a insediarsi e integrarsi armoniosamente in misura sempre maggiore.
L’AADI è stata costituita proprio per questo, per assistere gli stranieri che vogliano visitare il Molise, viverlo, investire e collaborare con gli imprenditori locali. Io stesso ho cominciato a scoprire questo mondo grazie alle opportunità professionali che mi offriva (in passato ho effettuato consulenze legali in inglese per vari clienti provenienti dall’Olanda e dal Belgio) e ho deciso di costituire un’associazione che riesca a catalizzare le più diverse competenze e professionalità intorno al progetto di incentivare questo flusso turistico già presente e di accoglierlo con i migliori servizi e prodotti che
Attualmente l’AADI sta lavorando al progetto di costituire un “social network”: inseriamo in una banca dati le competenze e aspirazioni dei nostri iscritti, italiani e stranieri, e incrociamo i dati, perché le richieste di un investitore olandese che voglia ad esempio, realizzare un centro benessere a Termoli, si incontrino con i servizi di quanti possano aiutarlo nel progetto: dalla manodopera, alla consulenza fiscale, a eventuali ipotesi di co-partnership.
L’AADI è aperta a tutti e pronta a raccogliere suggerimenti e idee che contribuiscano a rendere il Molise e Termoli protagonisti, come meritano, sullo scenario del mercato internazionale del turismo di qualità.
Avv.
Presidente AADI
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