Quale miglior testimonial di Antonio Tombolini per sfatare la campagna del chilometro zero, facile trovata giornalistica che in realtà non gioca per niente a favore dei produttori locali?
Con la sua consueta sagacia e incisività Antonio fa osservare la contradditorietà e la ipocrisia del chilometro zero partendo da... una tazzina di caffè!
Grazie a Francesco ( che mi ha ricordato l'intervista e che pure si vede nel video,) e a Liboria Butera per l'intervista.
29 luglio 2009
una tazza di caffè... contro i chilometri zero
Pubblicato da weqrwerwer alle 12:15 PM
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